Prima di tutto

Abbiamo alcune regole base

Velasca

1. Tratta i tuoi clienti come vorresti essere trattato

Dalla vendita alla comunicazione. Parliamo dell'attenzione al prodotto: lo shopping dovrebbe essere semplice. Ci aspettiamo che un marchio parli in modo personale – vicino ai propri clienti – e che sappia le loro preferenze. Vogliamo avere una relazione diretta con te, senza bisogno di alcun intermediario.

Velasca

2. Fare shopping dev'essere divertente

La nostra collezione guarda alla tradizione ma non scambiarci per persone troppo serie: l'autoironia fa parte del nostro DNA (anche se poi siamo molto seri sulle cose che contano, come sulla qualità del prodotto). Per noi, tutto il periodo di interazione con Velasca dev'essere un'esperienza personale, semplice e, soprattutto, divertente.

Velasca

3. È made in Italy solo se tutti i passaggi sono fatti in Italia

Nei piccoli laboratori artigianali nelle Marche, la tradizione centenaria del saper fare le scarpe è tramandata di padre in figlio da generazioni. Tutti i nostri prodotti sono fatti a mano in Italia, dall'inizio alla fine: questo è per noi il vero made in Italy.

Velasca

4. Lavora in un ambiente positivo, dove tutti nel team siano spinti a pensare in grande

Il modo con cui facciamo le cose ogni giorno ci aiuta a pensare in grande. Siamo tutti giovani, italiani, e abbiamo lasciato perdere le nostre carriere personali per unirci insieme e creare un team, che è poi diventato la nostra famiglia. Abbiamo anche montato un canestrino in ufficio, e ci sfidiamo a pallacanestro in pausa pranzo: non ci prendiamo troppo sul serio.

Velasca

5. Esci dall'ufficio

Rimanere chiuso in ufficio tutto il giorno non può essere la risposta a ogni cosa. Uscire per incontrare i clienti, andare in Bottega a parlare con loro, o chiamarli al telefono sono parte del nostro progetto. La nostra idea è creare valore per le persone che scelgono di condividere il nostro percorso, e allontanarci sempre più dai vecchi ideali di un'azienda inarrivabile e distante.

Perché il nome Velasca?
Velasca

In un'intera città rasa al suolo dalle bombe dopo la Seconda Guerra Mondiale, Milano costruisce la Torre Velasca, il simbolo dell'innovazione e della rinascita milanese. Negli anni ‘50 era anche chiamata “grattacielo con le bretelle”, per via del suo design.

Come lei, anche l'artigianato ha avuto un percorso simile: è stato al centro dell'industria nazionale per molti anni per poi essere schiacciato dalla produzione manifatturiera industriale.

Noi siamo partiti da qui, prendendo nel nome ispirazione dal simbolo della ripresa della nostra città, rimettendo l'artigianato al centro del discorso.

Chi ha fondato Velasca?
Enrico Casati
Velasca

"Sono molto attento al digitale e alle nuove tecnologie. Cerco senza sosta nuovi modi per semplificare l'accesso al mondo artigianale che, altrimenti, farebbe fatica"

Jacopo Sebastio
Velasca

"Avrei sempre voluto rivoluzionare il mondo delle calzature e della moda. Mi piace conoscere i gusti della gente, un paese dopo l'altro, senza alcuna intermediazione"

Ho voglia di cambiare

Pensi di essere fatto per lavorare a Velasca, ed entrare così a far parte di questa famiglia? Faccelo sapere con un'email a future@velasca.com!. Siamo sempre in cerca di nuove persone che sappiano pensare in grande.

Velasca
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