Perché si chiamano così?
Ost
Secondo il dialetto milanese, è l’oste, il padrone o il gestore di un’osteria. Persona solitamente gentile con il sorriso ben stampato in faccia, era il responsabile delle cene della domenica. La domenica a Milano, infatti, le famiglie vanno a mangiare fuori, tutt’insieme, come celebrazione di un qualcosa di speciale e straordinario: la fortuna di esser serviti a tavola.
Perché si chiamano così?
Fironatt
Secondo il dialetto milanese, è il lavoratore ambulante che vende le collane di castagne; quello che oggi vediamo alle fiere o sagre di paese. La parola deriva da “fironi”: le castagne venivano prima cotte al forno e poi infilzate per realizzare delle vere e proprie collane.
Perché si chiamano così?
Ciapparatt
Secondo il dialetto milanese, è l’acchiappa topi. Nello specifico della lingua: “ciapà” significa acchiappare, mentre “ratt” sono i topi. Come altre città umide e difficili da pulire (pensiamo a Parigi), un tempo Milano era piena di topi. “Va a ciapà i ratt” è anche un insulto molto usato nella cultura locale. Significa: “vai a quel paese!”